OBIETTIVI DEL MILLENNIO ALL’UNIVERSITÀ PER STRANIERI

Presso l’Università per Stranieri, Mercoledì 14 luglio, è in programma una conferenza nazionale sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, alla quale parteciperanno rappresentanti delle principali agenzie Onu, Fao, Unicef e Undp, il Ministero degli Affari Esteri, l’Osservatorio Interegionale per la Cooperazione allo Sviluppo e l’Agenzia Nazionale per la Gioventù e la Cei.

Mancano solo cinque anni alla scadenza dei termini stabiliti dall’Onu per la realizzazione dei così detti  Obiettivi di Sviluppo del Millennio, un programma siglato dai capi di stato e di governo dei Paesi del nord del mondo nell’anno 2000 e avente come scadenza per il raggiungimento dei traguardi disegnati, il 2015. Otto sono stati gli obiettivi identificati come ragionevolmente raggiungibili, con la finalità di ridurre il divario tra Nord e Sud del pianeta. Gli impegni assunti furono quelli di dimezzare la povertà, migliorare la sanità delle popolazioni afflitte da nuove e vecchie malattie come malaria e aids, tutelare l’infanzia e la donna, anelli deboli della società ad economia marginale, preservare l’ambiente dal suo degrado preoccupante e per certi aspetti insanabile e irreversibile, chiamare tutti ad uno sforzo collettivo e globale di cooperazione ad uno sviluppo solidale e sostenibile.

La conferenza di Perugia del 14 luglio ha rappresentato una proposta di chiaro interesse per gli operatori tecnici e politici interessati al tema, per fare il punto sulla situazione del programma, ma rappresenta anche un momento importante del lavoro di analisi, di confronto e di programma, che circa trenta giovani provenienti da 8 diverse associazioni giovanili di altrettanti Paesi, europei e africani, stanno svolgendo dal 9 e fino al 16 luglio, ospiti delle amministrazioni civiche di Spoleto, Giano e Castel Ritaldi e dell’Inpdap.

A coordinare la discussione sarà Roberto Segatori, ordinario di Scienza politiche dell’università perugina e a presentare l’iniziativa sarà Antonio Loiacono, presidente di GSI Italia, l’ong che ha promosso l’incontro e sta curando il meeting euro africano giovanile, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma gioventù, rappresentato a Perugia dalla responsabile dei programmi della Agenzia Nazionale, Serena Angioli.

Sarà Marta Guglielmetti, coordinatrice della Campagna Onu sul Millennio, a disegnare il punto sullo stato di realizzazione degli Obiettivi del Millennio. L’ambasciatore Giancarlo Izzo per il Ministero degli Affari Esteri e Gildo Baraldi, direttore dell’Oics, l’Osservatorio per la Cooperazione allo Sviluppo, presenteranno l’angolazione visiva italiana sugli Obiettivi e la Cei, un esempio di quello non govermnativo.

Una proposta di grande impatto è stata preannunciata  nel corso della conferenza da Eugenio Melandri, già parlamentare italiano ed europeo, direttore della rivista Solidarietà Internazionale, edita dall’associazione di ong italiana Cipsi: quella della candidatura della donna africana a premio Nobel per la pace per il 2011. Una proposta che parte da Perugia e che vedremo se saprà percorrere tutta la strada che porta in Svezia.