The Art of Intercultural Dialog

 

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Il progetto ha molteplici finalità, infatti  vuole:

 

-promuovere lo scambio di buone pratiche tra associazioni sul tema dell’intercultura e sulla promozione del ruolo attivo della donna e dei giovani nel dialogo interculturale

-migliorare la capacità delle organizzazioni giovanili impegnate nella promozione della cittadinanza attiva dei giovani, in particolar modo attraverso l’utilizzo di una istruzione non formale

-promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in Europa e nel Mondo e sensibilizzarli all’importanza di un atteggiamento aperto sul Mondo e rispettoso delle diversità culturali

-promuovere il ruolo della donna nel dialogo interculturale

 

Porre l’accento sul ruolo della donna nel dialogo interculturale non vuole solo mettere in luce lo scarso peso delle donne nelle sedi decisionali e di influenza politica dentro e fuori l’UE; ma ha un intento più profondo: far sì che lo stesso mondo femminile acquisti maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità in termini di capacità di ascolto, senso pratico, attitudini inclusive. Queste sono infatti qualità preziose per dare vita a società umanamente più ricche, in grado di assicurare una convivenza pacifica tra gli individui, indipendentemente dai nuclei sociali e culturali di origine.

Sviluppare il ruolo dei giovani nella promozione del dialogo interculturale pone l’accento sulla capacità dei giovani stessi di creare relazioni, di avere schemi mentali maggiormente flessibili e di scegliere una strategia che guarda non solo al presente, ma anche al futuro, ricordandoci che i giovani di oggi saranno gli adulti di domani.

Il canale scelto per affrontare questo tema è quello dell’ARTE utilizzata come mezzo di comunicazione non formale e capace di parlare molteplici lingue.

I gruppi bersaglio prescelti sono sia le associazioni e gli operatori giovanili impegnati nella promozione del dialogo interculturale e della cittadinanza attiva dei giovani e delle donne, sia i giovani(uomini e donne) dei diversi paesi partecipanti.

Innanzitutto, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati, riteniamo necessario migliorare le capacità delle associazioni già impegnate nella promozione di una cittadinanza attiva delle donne. Queste organizzazioni svolgono, oggi, un ruolo molto importante nella società, portando avanti compiti prima di esclusiva pertinenza dello Stato e delle istituzioni pubbliche. Data la complessità crescente dei bisogni della società contemporanea, l’autorità pubblica preferisce spesso agire attraverso soggetti privati, le cui capacità è, quindi, necessario che siano sempre aggiornate.

Le attività principali del progetto sono le seguenti:

1. Study visit in Italia:Il progetto prevede un incontro di 3 giorni in Italia tra i rappresentanti delle associazioni partner del progetto e aperto a tutte le associazioni interessate.

Il programma dell’incontro si dividerà in 3 parti così strutturate:

-riflessione sul dialogo interculturale e su quale può essere il ruolo dei giovani e della donna nel dialogo interculturale

-condivisione di esperienze già realizzate e possibile individuazione di buone pratiche.

-istruzione non formale:l’arte come strumento per stimolare i giovani a conoscere culture diverse, tradizioni lontane, Paesi poco conosciuti, minoranze presenti nel proprio territorio.In ogni Paese partner verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione - informazione dal titolo”L’arte del dialogo interculturale e il ruolo della donna”

3.La campagna promuoverà 2 concorsi rivolti ai giovani dei Paesi coinvolti:

       a) concorso per il miglior cortometraggio sul temail dialogo interculturale”aperto ai giovani dai 17 ai 25 anni dei Paesi partecipanti al progetto

       b) concorso per la miglior fotografia sul tema”la donna e il dialogo interculturale” aperto ai giovani dai 17 ai 25 anni dei Paesi partecipanti al progetto.

4.Campus di scambio giovanile in Africa(Uganda)

Verrà organizzato un campus di scambio per giovani europei ed africani di età compresa da 17 a 25 anni a Kampala.

I giovani saranno accompagnati da un rappresentante di GSI Italia e localmente l’organizzazione dell’evento sarà in mano all’associazione africana. La ragione per cui si è scelto di realizzare il campus in Africa nasce dal desiderio di spingere quanti più giovani possibili a conoscere un continente ancora poco conosciuto e dal quale provengono la maggior parte degli uomini e delle donne che vanno a costituire le minoranze etniche in Europa.

Compito dei giovani che parteciperanno al campus sarà quello di scoprire l’Africa attraverso la sua cultura e le sue espressioni artistiche. L’arte contemporanea africana è in forte ascesa e da qualche anno GSI Italia sta cercando di porre l’accento su artisti (soprattutto pittori) di grande talento( si consulti il sito http:// www.artistforafrica.it/ ).

5.campus in Romania: il campus in Romania avrà la durata di una settimana e l’obiettivo principale sarà quello di promuovere un dialogo interculturale tra i giovani, promuovere una conoscenza reciproca e invogliare i partecipanti ad entrare in contatto con la cultura di una delle minoranze etniche più numerosa in Europa: la cultura Rom.

6. Festival delle culture e campus in Italia(Gubbio) In concomitanza del terzo campus previsto dal progetto, verrà realizzato un Festival delle Culture dal titolo”L’arte del dialogo interculturale”. Il festival, così come il campus, durerà 7 giorni e sarà concepito come luogo in cui, in un’atmosfera di festa, le diverse culture e gli artisti di diversa nazionalità alcuni legati strettamente all’immigrazione e alla nascita di comunità multiculturali, trovano un contesto dove esprimersi in libertà e pacificamente. Dall’incontro nascerà il confronto ed il dialogo grazie alla piena libertà d’espressione.

L’attività trasversale prevista dal progetto è la realizzazione di un volume e di un documentario: l’esperienza progettuale sarà raccolta in una pubblicazione che verrà fortemente diffusa. Ma soprattutto le associazioni coinvolte e i singoli giovani saranno incaricati di riprendere momenti particolarmente significativi delle attività del progetto. Il materiale realizzato sarà montato e verrà realizzato un documentario scaricabile dai siti delle associazioni e inserito nei siti di quelle associazioni che ne faranno richiesta. In maniera interculturale verrà realizzato un prodotto sul tema del dialogo interculturale.

 

Among the different goals of the project there are:

 

- promote the exchange of good practices between organisations on inter-culture and women’s and young people’s active role in the intercultural dialogue

- improve the skills of youth organizations in the promotion of active citizenship, especially through non-formal education

- promote young people’s active citizenship in Europe and in the world and making them aware of the importance of an open-minded and respectful attitude towards cultural diversity

- promote women’s role in intercultural dialogue

 

By putting the stress on women’s role in the intercultural dialogue, we do not only want to underline the poor role they play in decision-making processes and political influence both inside and outside the EU. Our goal goes beyond: allow women to become aware of the great potential they have in terms of listening skills, practicalness, and inclusive attitudes. We believe that the skills above are essential to create a better society based on humanity and which is able to guarantee a pacific coexistence of human beings, irrespective of their cultural and social environments.

By developing young people’s role in the promotion of intercultural dialogue, we intend to focus on their skills to establish relationships, create more flexible frames of thought and choose a forward-looking strategy, as today’s young people will be tomorrow’s adults.

In this respect, ART will be used as a non-formal means of communication as, through art, young people can speak different languages.

The target groups we identified in an earlier stage are both the organizations and the youth operators working to promote the intercultural dialogue and the active citizenship for both young people and women.

In order to achieve the goals of the project, it is required to improve the skills of each organization in promoting women’s active citizenship. These organizations play today a fundamental role as they carry out several activities once performed by the State. Due to the rising complexity of people’s needs, the public subject may sometimes act through private actors, whose skills should be always updated.

The main activities of the project are:

1. Study visit in Italy: a 3-day visit in Italy gathering the representatives of the partner organizations and open to all interested associations.

The meeting consists in 3 parts:

- analysis of the intercultural dialogue and on the young people’s and women’s role in it

- sharing of previous experiences and identification of good practices

- non-formal education: through art, young people are stimulated to know different cultures and traditions, countries they do not know and minorities in their own territories.

2. In their countries, partners should organize an information campaign called “The Art of Intercultural Dialogue and Women’s Role”

3. Scope of the campaign is to promote 2 contests addressed to young people living in the countries involved:

       a) Contest for the best short movie on theIntercultural Dialogue”open to young people from 17 to 25 years old

       b) Contest for the best picture on “Women and the Intercultural Dialogue” open to young people from 17 to 25 years old.

4.Youth exchange campus in Africa (Uganda)

Within the project, a European/African campus will be organized in Kampala for young people ranging from 17 to 25 years old.

A person from GSI Italia will attend the campus whose organization is up to the African association. We chose Africa because we want young people to know this continent from which most  of the European minorities come from.

While in Africa, young people are supposed to “unveil” Africa trough culture and art. African contemporary art is growing and for several years, GSI Italia has been trying to put the stress on talented - especially painters - artists (see the Website http:// www.artistforafrica.it/ ).

5.Campus in Romania: this 7-day campus aims, among other things, at promoting the intercultural dialogue and a mutual knowledge between young people and allowing them to come in contact with the Rom culture, one of the largest minorities all over Europe.

6. Festival of the cultures and campus in Italy (Gubbio) during the third campus, we planned to organise a Festival of the Cultures called “The Art of Intercultural Dialogue”. The festival and the campus will last 7 days and are intended to gather, in a cosy atmosphere, the different cultures and the artists, some of whom have directly experienced immigration and multicultural communities. Furthermore, the festival intends to provide a free space where young people can communicate, debate, dialogue and give voice to their beliefs.

At the same time, we planned to producea book and a documentary film collecting the project memories and experiences. Thus, we invite young people and partners involved to film significant moments of the project activities which will be gathered in a documentary film downloadable from their Websites. Moreover, we will also write a book on Intercultural dialogue.